Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Ancona, a seguito di una autonoma attività d’iniziativa orientata alla repressione delle frodi in danno dei bilanci locali, hanno concluso un’operazione di servizio – convenzionalmente denominata “Easy Job” – segnalando all’A.G. dorica, nr. 53 dirigenti regionali che, nel tempo, violando le disposizioni in tema di previsione del fabbisogno organico delle PP.AA., hanno permesso l’assunzione a tempo indeterminato di nr.776 lavoratori a tempo determinato, contravvenendo anche alla norma di rango costituzionale che prevede l’ingresso alle dipendenze della P.A. per concorso, con ciò integrando la fattispecie delittuosa di abuso d’ufficio (art.323 Cod.Pen.).
Nel dettaglio, le attività investigative svolte hanno permesso di acclarare che i dirigenti denunciati, con le loro condotte illecite, hanno causato una spesa per l’ente Regione che, alla data di ultimazione delle indagini, è stata stimata in euro 121.792.009,55, pari, cioè, all’importo degli emolumenti corrisposti ai dipendenti indebitamente stabilizzati. La complessa attività operativa, che si è sviluppata per oltre 18 mesi su tutto il territorio regionale attraverso lunghi e articolati esami testimoniali e documentali, riscontrati con una minuziosa analisi normativa, ha infatti permesso di far emergere sistematiche e diffuse violazioni costituenti reato.